Come l’alba di un sole bambino

Roma, Teatro Greco, 2 luglio 2007

Fra le quinte ingombre di carrozzine per disabili, ascolto attenta le ultime raccomandazioni degli insegnanti prima che il sipario si apra su questo gruppo di lavoro eterogeneo, entusiasta e piuttosto imprevedibile.

Si spengono le luci e sale il batticuore di chi ha dato tanto affinché il primo spettacolo dell’Accademia “L’Arte nel Cuore” possa fare apprezzare il valore sociale ed artistico del progetto. Sul palcoscenico, in una atmosfera di favola e sogno, presenze brune e cariche di oscuri presagi esercitano malvagi poteri contro le fate, soffici chiome argentate su vesti aeree.
In una inusitata successione di figure plastiche, due ballerini, uno dal fisico integro, l’altro paraplegico, si avvitano in una sequenza che mostra come ognuno tragga spinta ed energia dall’altro.

Applausi e, incontrollabili, le lacrime.

Quando è la volta dei bambini e dei ragazzi “Down”, il pubblico ne scopre lo straordinario senso del ritmo e batte le mani alle note scatenate di un boogie. Intanto, la scenografia originale – come originali sono il soggetto, la sceneggiatura, le musiche – fa da cornice alla fiaba “Attraverso il bosco come l’alba di un sole bambino”, che scorre veloce fra momenti cupi ed altri lievi narrando della lotta dell’amore contro il male, fino alla sconfitta di quest’ultimo grazie al coraggio dei sentimenti più nobili e al sorriso della speranza.

Lo spettacolo, realizzato in soli dodici incontri, ha rappresentato una sintesi delle varie attività che si svolgeranno all’interno dell’Accademia “L’arte nel Cuore”, pronta ad aprire i battenti il prossimo mese di ottobre.

Il progetto è stato abbracciato anche da personaggi famosi del mondo dello spettacolo: tra questi Heather Parisi, che metterà a disposizione la propria lunga esperienza di ballerina come insegnante nei corsi di danza, mentre Giuppy e Renato Izzo si occuperanno di quelli di doppiaggio.

Il Comune di Roma si è fatto carico interamente della ristrutturazione della nuova sede, idonea e centrale, presso il Bioparco, all’interno di Villa Borghese, che sarà operativa entro la fine dell’anno.

La SIAE ha concesso alle attività 2007 dell’Accademia il proprio patrocinio e un sostegno di incoraggiamento per le numerose iniziative in programma, con l’auspicio che alle interessanti opportunità anche professionali offerte agli allievi si accompagni un corretto approccio con il diritto d’autore e una nuova coscienza fra coloro che daranno il proprio contributo creativo.

Anima dell’iniziativa è la Presidente Daniela Alleruzzo ha fondato l’Accademia a Roma nel 2005.
Si tratta del primo progetto italiano ed europeo di educazione artistica rivolto a giovani “diversamente abili” e anche a giovani “normo-dotati” affinchè possano seguire un medesimo percorso formativo. All’impostazione classica dell’accademia di spettacolo (discipline di teatro, canto, musica e danza) si sono aggiunte altre materie complementari, tutte tese a valorizzare quei talenti che trovano difficoltà a svilupparsi ed emergere a causa del proprio handicap.

Maria Cristina Locori